Il dinamismo del mondo aeroportuale europeo, così come fotografato da ACI Europe, che ha rilevato una crescita del 9% dei passeggeri negli scali Ue, emerge anche, da nord a sud, in molte realtà italiane, confermandosi il trend positivo degli ultimi tempi. Proviamo ad analizzarne qualcuna.
A Verona ad ottobre è stato registrato un aumento del 10,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, percentuale che diventa del 12,3% spostandoci nell’Aeroporto d’Abruzzo, dove oltretutto già a fine ottobre il totale passeggeri per questo 2017 ancora in corso ha superato quello raggiunto alla fine del 2016. Il buon andamento del volume di traffico passeggeri sta dimostrando la forte vocazione nazionale e internazionale dello scalo abruzzese.
Dell’8,1% l’incremento rispetto ad ottobre 2016 rilevato all’aeroporto di Bergamo. Qui la crescita si è manifestata in modo significativo anche nel settore del trasporto merci, settore in cui lo scalo lombardo si sta sempre più affermando come base logistica al servizio dell’export territoriale.
Catania, che già aveva festeggiato il miglior tasso di crescita tra tutti gli scali italiani nel primo semestre 2017, ha raggiunto un grande traguardo con 8 milioni di passeggeri transitati finora. Successo anche per il Sistema Aeroportuale Toscano che con un incremento del 6,0% ha per la prima volta superato i 6 milioni di passeggeri.
E se da un lato aumenta il numero di quanti scelgono l’aereo come mezzo di trasporto, dall’altro emerge la necessità di garantire il diritto alla mobilità, come avvenuto ad esempio per aeroporti come Cagliari, Olbia ed Alghero, dove sono stati emanati i decreti di proroga della continuità territoriale, in scadenza in questo mese di novembre, e quindi garantiti i voli sottoposti a oneri di servizio pubblico.
Altro segnale positivo giunge dalla Calabria, dove è stata annunciata per il prossimo 28 novembre la riapertura della struttura aeroportuale Sant’Anna di Crotone.
Coerentemente con il previsto raddoppio del traffico passeggeri nei prossimi vent’anni, il settore aeroportuale si sta attrezzando per gestire un simile dinamismo, nonostante i numerosi nodi da affrontare, come quello dei piccoli scali che tuttora affannano a restare sul mercato.