Lo scalo di Ciampino, allo scadere delle due settimane di chiusura previste per il miglioramento della safety aeroportuale e per la manutenzione della pista, è ritornato operativo, così come programmato, sabato scorso. I lavori, realizzati da Pavimental spa, società del gruppo Atlantia, hanno visto l’impiego di 20 imprese, 250 mezzi e 450 persone tra impiegati e tecnici, che ininterrottamente per 24 ore sette giorni su sette, attraverso opportuni turni, hanno reso possibile la riqualificazione della superficie della pista.
Gli interventi effettuati sono quelli previsti nel contratto di programma stipulato tra Enac e la società che gestisce gli scali romani Adr, Aeroporti di Roma. E proprio l’Ente per l’Aviazione in una nota ha espresso la sua soddisfazione nel rilevare che ha funzionato la sinergia tra le due parti, sinergia che, <<unitamente a un’efficace gestione e controllo dei lavori, hanno consentito l’attuazione delle opere di riqualifica nei tempi estremamente ridotti>>.
Prima dell’apertura ufficiale dello scalo, la commissione di agibilità dell’Enac ha proceduto alle indispensabili verifiche prestazionali delle infrastrutture, che hanno dato esito positivo. E dunque la capitale è tornata a fare affidamento sui suoi due aeroporti.